Che ne dite di provare una colazione nuova e farvi una bella tazza calda di porridge stamattina?
Lasciate da parte la vostra iniziale riluttanza e date una possibilità a questa ricetta bruttina ma buona e non ve ne pentirete. Tranquilli, non arriverete in ritardo al lavoro per colpa sua, dal momento che è pronto in pochi minuti ed è stato testato con successo in molteplici occasioni difficili. Quindi nessuna paura né scuse e se avete un po’ di pazienza vi spiego anche il motivo per cui una ricetta tanto semplice sia così adatta alla stagione invernale.
Prendiamo il buono da ciascuna stagione
Fa freddo, le ore di luce sono poche: ecco che è arrivato in tutta la sua austerità l’inverno, ovvero la stagione più YIN dell’anno secondo l’ottica orientale. Spontaneamente il corpo ci invita in questo periodo ad adattare i nostri ritmi a quelli delle pigre giornate invernali, facendoci indugiare un po’ di più sotto alle coperte al mattino ed avvertendo prima la stanchezza alla sera. Per evitare quindi che il nostro Yang venga leso dall’eccessivo torpore e per riscaldarci un po’, è raccomandabile in inverno avere un’alimentazione che oltre a nutrire in profondità allo stesso tempo mobilizzi l’energia e ne eviti i ristagni.
È arrivato l’autunno e con lui arrivano anche i suoi deliziosi frutti e la voglia di mangiare qualcosa di caldo e confortante come le zuppe. Ecco quindi per voi direttamente da incuqina la ricetta di un grande classico ossia l’intramontabile crema di zucca. Questo piatto leggero e allo stesso tempo saziante, è perfetto a pranzo, meglio se accompagnato da qualche crostino ed una spolverata di formaggio stagionato o a cena, come piccolo antipasto che scalda lo stomaco e mitiga l’appetito.
Vediamo ora assieme l’analisi energetica di questo piatto secondo la MTC, iniziando dalla zucca che essendo di natura termica tiepida e di sapore dolce ha un’azione armonizzante sull’apparato digerente. Agendo anche su Polmone, aiuta a dissolvere i tan (ovvero flegma, muco), risultando perfetta per combattere i primi raffreddori e le prime tossi che spesso compaiono in questo periodo. Le proprietà della zucca sono rafforzate in questa ricetta dall’effetto dinaminizzante di pepe nero, zenzero e cipolla, tutti ingredienti di natura termica tiepida/calda e di conseguenza molto utili a contrastare la pigrizia insita in queste giornate leggermente nebbiose e più fredde. Le patate infine hanno un’azione abbastanza neutrale, aiutano a rendere più cremosa la consistenza e forniscono buona energia (qualora non vogliate utilizzarle suggerisco di sostituire con una piccola quantità di kuzu).
Ultimo IMPORTANTE dettaglio: si prepara in meno di mezzoretta…a dimostrazione che mangiare bene è possibile anche quando si ha poco tempo.
Buon appetito e felice autunno a tutti!
Anche se a giudicare dal freddo persistente non sembrerebbe, in realtà la primavera è già nell’aria e lo possiamo sentire grazie ad una serie di campanellini d’allarme che suonano. Per alcune persone infatti questo tanto atteso momento dell’anno nasconde delle piccole “insidie”. Se vi sentite affaticati, soprattutto nelle prime ore del mattino, ed a volte inspiegabilmente giù di morale e con la luna storta: non temete…ed iniziate la giornata così!
Acqua e limone
Il primo passo è facile come bere un bicchiere d’acqua…e limone!
Sembrerà banale, e probabilmente avrete sentito mille volte parlare dell’importanza di bere acqua e limone al mattino a digiuno. Oggi scopriamo le ragioni per cui questo vecchio rimedio che deriva dall’Ayurveda, una delle medicine più antiche dell’umanità, sia davvero così efficace.
- Dopo le lunghe ore di digiuno notturno, il corpo ha bisogno di idratazione. Siamo costituiti per più della metà del nostro peso da acqua e spesso non ne beviamo abbastanza. Da questa carenza derivano buona parte dei fastidi che lamentiamo in primavera (momento dell’anno in cui si percepiscono più nettamente a causa dell’aumentare della temperatura). Iniziare la giornata con 1-2 bicchieri ci ricorda di ascoltare i segnali che ci lancia il nostro corpo e ci aiuta ad interpretarli nel modo giusto: spesso il segnale della sete viene mal interpretato e confuso con quello della fame.
- Aggiungere il succo di mezzo limone fresco ha un effetto leggermente alcalinizzante sui tessuti, nonostante il suo sapore sia acido. Al mattino si raccomanda di assumere cibi a PRAL negativo (Potential Renal Acid Load), come la frutta, al fine di ridurre l’acidosi metabolica e di evitare la perdita di massa magra.
- La temperatura dell’acqua è molto importante e vi raccomandiamo di non berla mai fredda, in quanto lo stomaco è particolarmente sensibile in queste ore del mattino. Scaldandola un po’ avrà anche un piccolo effetto sull’intestino, che se è pigro vi ringrazierà.
- Il succo di limone per la Medicina Tradizionale Cinese purifica il Calore ed aiuta il Fegato, grande protagonista della primavera. Scoprite qualche informazione in più in questo bellissimo articolo di Karin Wallnoefer: http://www.karinwallnoefer.com/it/die-zitrone/.
- L’aggiunta di qualche foglia di menta fresca rinforza l’azione di purificazione del Fegato ed aiuta anche nei casi in cui ci siano irritazioni degli occhi e della gola, assai comuni in questo periodo di fioriture ed allergie.
Ora bando alle ciance e passiamo dalla teoria alla pratica. Procuratevi una bella scorta di limoni (meglio se BIO) e provate voi i stessi i benefici di questo primo rituale del mattino che se praticato con costanza diventa un’abitudine irrinunciabile.
Ingredienti:
- 1 bicchiere di acqua tiepida.
- succo di mezzo limone.
- qualche foglia di menta (facoltativa).
Oggi vi propongo una deliziosa ricetta per le vostre prime colazioni: una crema di cereali (senza glutine, ne’ latte) che vi aiuterà ad iniziare la giornata con la giusta carica e a rimanere sazi-e a lungo!
Questa variopinta combinazione di ingredienti crea infatti un vero e proprio rituale mattutino di bellezza. Ora più che mai infatti, dimentichi dello splendore dell’estate, un po’ fiacchi e a volte giù di morale, abbiamo bisogno di nutrirci bene, in particolare al mattino quando sentiamo quella fine pellicola di umidità avvolgere i pensieri.
Ma nessun allarmismo: succede! È normale (lo sappiamo) e ce lo ripetono tutti: le stagioni di passaggio sono così e ne riceviamo conferma anche dalla MTC che ci invita a non diventare troppo malinconici, rischio assai comune in autunno (stagione associata all’emozione della Tristezza secondo la teoria dei Wu xing). Ma allora come si fa?
Semplicissimo: si prendono dei fiocchi dorati di miglio (4 cucchiai per persona), cereale prezioso per la salute dei capelli, e li si mescola dolcemente con latte, meglio se vegetale per non aggiungere troppa Umidità. A pioggia si fanno cadere delle rosse bacche di goji che rinforzano il sistema immunitario e tonificano il sangue, e scaglie di cocco che apportano minerali preziosi, come il rame ed il potassio. Nel frattempo si tostano le mandorle per avere una giusta dose di proteine e acidi grassi essenziali, ed in cucina si spargerà anche un gradevole profumo che aiuta il buon giorno! A piacere addolcite con del miele (o dello zucchero di canna integrale) e gustate rilassati la vostra colazione…al resto ci penserà lei.
Lo stress ed il lavoro accumulati durante i mesi scorsi si sono trasformati in qualche chiletto di troppo? La maglietta che tanto ti piaceva ora ti va stretta e mentre la prova costume è arrivata, tu stai facendo di tutto per evitarla?
Queste sensazioni di disagio e fastidio ci sono spesso famigliari ma non per questo significa che non ci si possa porre rimedio facilmente ed in maniera serena. L’importante è non farsi prendere dal panico e non cedere alla tentazione di fare una delle tante stravaganti diete fai da te che magari hai già provato e sai per esperienza comportare grandi rinunce, dando spesso risultati discutibili. Questi regimi alimentari infatti sono sbilanciati dal punto di vista dei nutrienti, non sono per nulla personalizzati e quindi di difficile realizzazione e soprattutto hanno l’effetto di far perdere principalmente liquidi, aumentando la disidratazione e causando il micidiale effetto boomerang (perdi 3 kg, ne riprendi 4).
Ma non ti preoccupare, perché un modo per raggiungere il tuo obiettivo in modo sano c’è!
Dopo un approfondito colloquio ed aver preso visione dei risultati dell’esame impedenziometrico, formulerò un piano alimentare adatto alle tue esigenze e ti svelerò quali sono gli accorgimenti da adottare per trasformare quest’esigenza in rinnovata motivazione e benessere concreto. Non è vero che si debba per forza soffrire per stare bene, anzi! … questa esperienza te lo dimostrerà.
Approfitta quindi del naturale potere dell’estate e delle sue belle giornate per perdere peso: questo è infatti il momento dell’anno che più di ogni altro ci offre una vasta scelta di alimenti leggeri e lunghe giornate di sole, ideali per ritrovare la forma rapidamente e a cuor leggero.
Come sempre la fine dell’anno vecchio ci costringe a fare qualche bilancio e ci porta a ricordare i momenti speciali trascorsi e i suoi eventi più importanti. Allo stesso tempo l’arrivo dell’anno nuovo cattura tutta la nostra attenzione e ci spinge a guardare avanti con ottimismo e fiducia, imparando dall’esperienza accumulata e magari anche dagli errori. Così davanti ad un caminetto, tra un brindisi e l’altro, il vociare degli amici e la musica, partono le classiche liste dei buoni propositi, che spesso iniziano o terminano con l’immancabile: “quest’anno mi rimetto in forma!”
Vuoi perché le feste sono state tentatrici, vuoi perché fa freddo e non si ha voglia di fare movimento, vuoi perché “inizio con il nuovo anno”, ci troviamo ormai a fine gennaio e sentiamo che i pantaloni non si chiudono bene e la giacca va un po’ stretta. Allora anziché andare in panico, facciamo tesoro dei cari buoni propositi e rimbocchiamoci le maniche perché non rimangano appesi nel fantastico mondo del “vorrei” e si traducano in realtà nel mondo di oggi.
Niente diete fai da te, niente assurdi digiuni o rimedi strampalati: rivolgervi ad uno specialista che vi sappia consigliare è il primo saggio passo da compiere per realizzare il vostro desiderio. Dopo l’esame della composizione corporea tramite impedenziometria ed un colloquio approfondito formulerò il piano alimentare più adatto alle vostre esigenze ed ai vostri gusti…e ricordate che “chi ben inizia, è a metà dell’opera!”
Quando si parla di dietetica è importante tenere ben in mente che questa è una disciplina che si basa sì sulla conoscenza approfondita della teoria ma che rimane sempre ed indissolubilmente legata alla pratica. Mangiamo infatti minimo due-tre volte al giorno ed il cibo entra nelle nostre giornate in maniera capillare, non solo (e quasi mai) come pura fonte di sostentamento, investendo un ruolo molto forte sia dal punto di vista sociale che emotivo.
Per questo non c’è da meravigliarsi se una dieta perfetta in termini di apporto di nutrienti nella teoria ma irrealizzabile nella pratica sia destinata già in partenza a fallire. Ecco che emerge quindi il motivo per cui il colloquio dietetico rappresenta la prima tappa fondamentale del percorso che porta la persona al suo obiettivo di salute, qualunque esso sia: il dimagrimento, la pura curiosità, il desiderio di risolvere eventuali problemi digestivi o il supporto all’attività fisica.
L’incontro si rivela essere in ogni caso un’occasione preziosa in cui accanto alla storia clinica emergono le abitudini, lo stile di vita, i tempi dei pasti, le predilezioni/avversioni alimentari e le scelte personali etiche di ciascuno (es. vegani/ vegetariani).
Fortunatamente ancora nessun computer o programma può sostituire questo momento di ascolto ed accoglienza che si traduce poi in spinta al cambiamento e al sostegno lungo un percorso che è diverso per ognuno di noi.
Perché se è vero che siamo tutti uguali è altrettanto vero che siamo tutti diversi, soprattutto quando ci sediamo a tavola!
L’autunno ha fatto il suo maestoso arrivo già da qualche settimana, accompagnato come sempre da un’aria dolce e frizzantina e dai suoi inconfondibili colori. A poco a poco, mentre le giornate si accorciano, percepiamo come questi cambiamenti di luce e temperatura non stiano toccando solo le chiome degli alberi, ma lambiscano anche noi: noi sempre frenetici e di corsa, tanto da essere portati a credere di stare al di sopra o al di fuori della natura.
In realtà sappiamo, sia per nostra esperienza diretta che grazie alle continue conferme della cronobiologia, che più siamo sincronizzati con il ritmo naturale delle giornate e delle stagioni, più ci sentiamo bene e riusciamo ad affrontare lo stress con efficacia. A tal scopo l’alimentazione riveste un ruolo chiave, poiché rappresenta uno dei modi più immediati che abbiamo per entrare in relazione con il mondo. Avere una dieta sana significa seguire la stagionalità dei prodotti, prestare attenzione alla loro provenienza e modificare le scelte alimentari a seconda non solo delle nostre esigenze ma anche del momento dell’anno in cui ci troviamo.
Prendendo spunto dalla Medicina Tradizionale Cinese e facendo tesoro di questa saggezza antica vediamo come affrontare al meglio l’autunno. Questa delicata stagione di mezzo è un momento di transizione tra la forte energia YANG dell’estate e quella più introspettiva e YIN dell’inverno. Ecco perché ci viene spontaneo dedicare più tempo a quelle attività di relax come riposare, riflettere e godere più spesso il calore e l’intimità di casa. Dobbiamo prestare però attenzione a non impigrirci troppo o ad appesantirci.
Via libera alle spezie quindi come zenzero, cardamomo e cannella per i loro utili effetti dinamizzanti e riscaldanti, da gustare anche sotto forma di gradevoli infusi. Tra le erbe aromatiche privilegiamo il timo e l’anice, che agiscono principalmente sull’apparato respiratorio, spesso minacciato dai repentini sbalzi di temperatura. Quanto alle verdure sono da scegliere ovviamente i prodotti di questo periodo, come ad esempio funghi, zucca, cavoli e radicchio, mentre tra la frutta possiamo sbizzarrirci con i buonissimi melograni, ottima fonte di vitamine, i cachi, l’uva, le pere e le immancabili mele. Se vi piacciono castagne e patate americane, non privatevene ma mangiatele come piccolo snack tra i pasti, evitando il loro consumo nelle ore serali. Tra i cereali menzione speciale per l’avena (da consumare anche calda a colazione), kamut, farro e miglio, meglio ancora se abbinati a legumi come lenticchie e fagioli bianchi, per favorire la complementazione amminoacidica. Infine per le loro proprietà emollienti i latticini non sono da escludere ma possono essere un buon rimedio soprattutto in caso di tosse secca, specialmente assieme ad un po’ di miele o una buona manciata di mandorle.
Non facciamoci trovare impreparati all’arrivo dell’inverno ed anzi assaporiamo i frutti di ogni stagione, anche di questo nuovo e dolce autunno.
Avete mangiato troppo ieri sera? Forse avete pure bevuto qualche bicchiere in più?
Ecco qui un’insalata che porta in tavola la quintessenza culinaria della primavera: asparagi e uova. In questa ricetta, le mie amiche di incuQINa e io abbiamo rivisitato la loro versione classica, seppur buonissima, combinandoli ad altri due preziosi ingredienti di stagione, valeriana e ravanelli.
Scopri come vivere tutta la forza della primavera!
Finalmente la primavera è arrivata e siamo tutti felici di accogliere le sue belle giornate di sole, che mettono allegria e buonumore.
Questo è il momento dell’anno in cui la natura si risveglia dopo il freddo dei mesi passati ed anche noi ritroviamo carica e determinazione per rimetterci in forma e scrollarci di dosso la pigrizia dell’inverno, che magari ci ha lasciato pure qualche chiletto in più. Cogliamo quindi l’occasione preziosa che ci offre questa stagione per rimboccarci le maniche ed adottare uno stile di vita più sano, fare movimento e mangiare meglio.
Scopriamo assieme che cosa significhi questo particolare momento dell’anno secondo il saggio sapere della Medicina Tradizionale Cinese (MTC) e ricaviamo qualche piccolo consiglio per affrontarla al meglio!
Secondo la MTC, la primavera è relazionata al movimento LEGNO, al colore verde e al sistema fegato/vescicola biliare. È abbastanza frequente che in questo periodo dell’anno si accentuino le sensazioni d’irritabilità o nervosismo, emergano piccoli fastidi agli occhi e il sonno diventi più disturbato. Il Fegato infatti per la MTC è l’organo che, oltre ad essere il magazzino del sangue, dà fluidità all’energia (QI) e infonde capacità di decidere e progettualità.
Il suo ideogramma è per l’appunto uno scudo ben piantato a terra, che ci difende e ci dà forza. Se l’energia del Fegato non ha modo di fluire liberamente possono scatenarsi repentine reazioni di rabbia con attacchi di mal di testa forte. In quest’ottica il Fegato può “invadere” anche lo Stomaco, provocando così fastidiosi disturbi gastrici che in effetti spesso si riacutizzano proprio in primavera.
Per questo motivo in questa stagione risulta particolarmente efficace ed utile all’organismo effettuare piccole cure che promuovono la disintossicazione epatica e biliare. Nello specifico può essere utile adottare qualche piccolo accorgimento:
- Incrementare il consumo di verdure amare/ a foglia verde: bietole, catalogna, spinaci, carciofi;
- Bere 1-2 tazze al giorno di infuso o decotto depurativo (a base di genziana, bardana, tarassaco, carciofo con l’aggiunta di finocchio o liquirizia per il sapore);
- Provare ad aggiungere quando puoi alle insalate qualche germoglio fresco;
- Trovare tempo per concedersi delle belle passeggiate all’aria aperta, nel verde;
- Andare a letto il prima possibile: il fegato si rigenera molto durante le ore notturne.